LEGALI HUB - NEXT STEP - E.R.F.E.S. Campania

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LEGALI HUB - NEXT STEP

SERVIZIO CIVILE > S.C.U. - BANDO SELEZIONI 22 DIC. 2023
Il progetto "LEGALI HUB - NEXT STEP",
fa parte del programma "WE SUPPORT LEGALITY & SOCIAL EQUITY".

settore: ASSISTENZA
aria di intervento: - Educazione e promozione della legalità - Sportelli informa (tematiche: legalità e lotta alle mafie)


mesi 12
ore 1.145,  distribuite su tutti i 12 mesi
gli operatori volontari avviati saranno 6
in servizio sarà articolato su 6 giornate settimanali, compreso festivi
numero sedi di progetto: 1
Operatore/i Locale di Progetto: Dott. Gabriele Toralbo

VISIONA LA GRADUATORIA PROVVISORIA
CODICE SEDE 143345
ERCOLANO (NA) - CORSO RESINA n. 62

(La graduatoria provvisorie è quella che la Commissioen di selezione ha proposto al Dipartimento per il servizio civile, quindi soggetta a modifiche in fase di accertamento da parte del Dipartimento.)

La cooperativa sociale “Giancarlo Siani” si occupa di contrasto alle illegalità, alla violenza e alle dipendenze, attraverso attività di prevenzione e di educazione, di promozione e sensibilizzazione della comunità e della platea studentesca sui temi dell’antimafia sociale, del recupero dei beni confiscati e della disseminazione dei principi e dei valori della cultura della legalità e della carta fondante del nostro paese. La sede operativa sarà in Corso Resina, 62 – 80056 - Ercolano (NA), a tale indirizzo è presente Radio Siani - web radio della legalità, anticamorra e denuncia sociale, in un bene confiscato alla camorra, in quella che una volta era l'abitazione del boss Giovanni Birra, reggente dell'omonimo clan. Ad Ercolano, che è stata per oltre trent'anni teatro di una guerra di camorra tra due clan rivali, quello dei Birra e quello degli Ascione, esisteva Radio Nuova Ercolano, un'emittente pirata che veniva utilizzata dalle consorterie locali per inviare messaggi ai loro affiliati, detenuti nelle carceri di Secondigliano e Poggioreale. L'idea fu quindi quella di realizzare una radio della legalità per cancellare l'impronta di quella che era stata la radio della camorra, in un luogo dove per anni si era deciso della vita e della morte di tante persone e di un intero paese. Intitolarla a Giancarlo Siani fu quasi un dovere, essendo l'unico giornalista campano ad essere stato ammazzato dalla camorra all'età di 26 anni. La prima diretta il 21 Novembre del 2009, in occasione di una marcia anticamorra organizzata dai volontari della radio, per dire basta a ciò che stava accadendo sul territorio dove, in prossimità delle festività Natalizie, i clan avevano imposto il pagamento del pizzo a tutti gli esercenti.
 
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